Come aiutare un genitore anziano
Con l’avanzare dell’età dei genitori i ruoli si invertono: tocca ai figli prendersi cura di loro e assicurarsi che stiano bene.
Le statistiche dicono che in Italia si vive molto più a lungo, tanto che non si parla più soltanto di terza età ma anche di quarta età. Dunque sono sempre di più i genitori anziani che hanno bisogno dell’aiuto dei loro figli.
Vediamo come un figlio può aiutare un genitore anziano a stare bene con se stesso e con gli altri, mantenersi attivo e autonomo e non sentirsi solo.
Stimolare il corpo e la mente
Una delle prime cose a cui bisogna fare attenzione quando ci si prende cura di un genitore anziano è mantenerlo attivo dal punto di vista fisico in modo che – come dice il detto “mens sana in corpore sano” – stia bene anche di salute.
Ci sono molti modi per aiutare un genitore avanti con l’età a mantenere la mente attiva, come incoraggiarlo a praticare attività di gruppo o trovare insieme passatempi da fare in casa.
Tra le attività di gruppo ci sono quelle di volontariato da svolgere nel paese di residenza: dalle più tranquille, come fare da aiutante durante le sagre di paese, a quelle di maggiore movimento, come decidere di diventare un nonno vigile.
Si possono anche imparare balli di gruppo, come il liscio, organizzati da associazioni locali, prendere lezioni di yoga, o semplicemente darsi appuntamento con le vicine di casa per lavorare a maglia insieme e chiacchierare un po’.
Nei momenti che si trascorrono in casa – ad esempio quando fuori c’è maltempo o quando si preferisce non far affaticare troppo il proprio genitore – si possono trovare passatempi come puzzle, giochi da tavola – dama, scacchi, carte da gioco – o anche preparare un dolce insieme.
Regalare un assistente virtuale per la casa
Il desiderio di ogni figlio è di poterci essere sempre quando un genitore ha bisogno. Sempre più spesso, però, capita che i figli vadano a vivere in città lontane da quella dei loro genitori. In questi casi tra gli impegni di lavoro e le ore da dedicare alla propria famiglia, trovare del tempo per andare a fare visita ai genitori è molto complicato e può far venire sensi di colpa.
L’assistente virtuale è un ottimo alleato per i figli che possono passare solo poco tempo con i genitori e che, però, vogliono essere sicuri che non siano del tutto soli e abbiano un aiuto in casa.
Oggi ci sono tantissimi assistenti virtuali tra cui scegliere. Ecco qualche buon motivo per cui potresti decidere di regalare al tuo genitore anziano un assistente virtuale. Gli assistenti virtuali:
- stimolano la conversazione
- hanno una risposta per ogni domanda
- sono utili promemoria, ad esempio ricordano quando prendere le medicine
- fanno da assistenti anche in cucina, ad esempio possono aiutare nella preparazione di ogni tipo di ricetta
- gestiscono la casa, dall’accensione delle luci al controllo della temperatura
- aiutano a fare la lista della spesa e ad ordinarla online per farla arrivare direttamente a casa
Queste sono solo alcune delle funzioni di un assistente virtuale. Puoi scoprirle tutte nell’articolo in cui abbiamo messo a confronto due degli assistenti virtuali più conosciuti e venduti: Google Home e Amazon Echo.
Far ritrovare l’autonomia di movimento
Un altro aspetto importante da considerare quando ci si prende cura di un genitore anziano è riuscire a farlo sentire al sicuro nella propria casa e fare sì che possa spostarsi senza fatica e in totale autonomia.
Come sappiamo, spesso si possono manifestare problemi di movimento dovuti all’età o all’insorgere di malattie tipiche proprio dell’avanzare degli anni.
Le difficoltà di movimento possono essere tali che anche salire i gradini all’ingresso della propria casa, o quelli della scala interna, può diventare complicato ed essere motivo di malessere.
Il genitore che ha difficoltà a muoversi nella propria casa si sentirà sempre meno utile e meno indipendente e potrebbe decidere di non voler più uscire o di chiedere l’aiuto del figlio anche nelle azioni di routine, come trasportare la spesa da un piano all’altro.
Il figlio di un genitore anziano che fa fatica a spostarsi sulle scale di casa non ha motivo di preoccuparsi: sono tante le possibilità di ridare al genitore l’autonomia perduta.
Ci sono, infatti, soluzioni per sostituire scale di qualsiasi tipo interne ed esterne, rettilinee e curvilinee. Per i genitori che temono modifiche invasive e che cercano una soluzione che si adegui allo stile della loro casa, una buona soluzione è il montascale a poltroncina Vivace.
Vivace è un montascale silenzioso e discreto che si inserisce in modo armonioso in ogni casa. Può essere installato su qualsiasi scala e occupa poco spazio permettendo il passaggio. Si richiude in tre mosse e la poltroncina può essere personalizzata nelle finiture e nei colori.
Un buon consiglio per ciascun figlio di un genitore anziano
Come abbiamo visto ci sono molti modi con cui un figlio può aiutare un genitore anziano. Può, infatti, aiutarlo a sentirsi meno solo: basterà fargli visita qualche volta e trovare delle attività da fare insieme, anche dentro casa. Può stimolarlo a uscire più spesso proponendogli di iscriversi a delle attività di gruppo.
Può fargli ritrovare la propria autonomia di movimento, dentro casa, per farlo sentire indipendente e farlo affaticare meno con l’installazione di un dispositivo che lo aiuti a superare le scale come il montascale a poltroncina Vivace.
E può anche aiutarlo a distanza con un regalo tecnologico ma semplice da usare: un assistente virtuale per la casa che gli tenga compagnia, lo aiuti nelle azioni di routine e gli semplifichi la gestione della propria casa.
Abitare lontano dal proprio genitore non sarà più motivo di frustrazione per il figlio e anche il genitore si sentirà meno solo e più indipendente.