Persone anziane e Internet

Quando si parla di internet e di nuove tecnologie ci si interroga spesso sul rapporto che i giovani hanno con questi nuovi mezzi. Ma cosa sappiamo dell’approccio che le persone anziane hanno con il web e l’utilizzo di pc, tablet o smartphone?

Se i giovani sono nati con queste tecnologie, le persone anziane hanno vissuto la rivoluzione digitale da adulte, abituate ad altri strumenti di lavoro e comunicazione.

Nel mondo di oggi però la tecnologia è estremamente importante e fa parte del nostro quotidiano. Sempre più spesso, avere delle competenze digitali equivale ad avere maggiori possibilità di inclusione nella società. Proprio per questo motivo può essere interessante analizzare il rapporto delle persone anziane con le nuove tecnologie e in particolare con internet: facciamolo iniziando dall’analisi di alcuni dati.

Le persone anziane e le nuove tecnologie: alcuni dati recenti

Secondo l’ultima indagine Istat, dagli inizi degli anni 2000 a oggi, è aumentato l’utilizzo di internet tra le persone anziane. Tuttavia, sebbene molte di loro abbiano preso sempre più confidenza con le tecnologie digitali, in Italia solo 4 over 65 su 10 vanno su Internet con regolarità. Infatti, si registrano significative differenze nel rapporto con l’online, legate soprattutto al genere, al territorio in cui si vive e al livello di istruzione: nel 2023, meno della metà degli uomini over 65 navigava abitualmente in rete e tra le donne la percentuale era ancora più bassa. La disparità era ancora più evidente nelle regioni del Sud Italia. Inoltre, il confronto con il resto dell’Europa evidenzia che l’Italia nell’utilizzo delle tecnologie digitali è in ritardo rispetto alla media UE.

Quali sono i motivi di questa difficoltà? Secondo l’Istat, uno dei principali fattori che frenano l’adozione del digitale da parte delle persone anziane è il basso livello di istruzione: tra chi possiede almeno un diploma, l’uso regolare di Internet è molto più diffuso rispetto a chi ha la licenza media. A questi dati dobbiamo aggiungere il fatto che, pur interfacciandosi con il mondo del web, la maggior parte delle persone anziane non ha capacità digitali avanzate. Per loro l’utilizzo di internet è strettamente limitato ai motori di ricerca, all’invio di mail e allo spostamento di file, oppure alla lettura di quotidiani online. Di recente, a queste piccole abitudini digitali, si sono aggiunti anche ChatGPT e i vari sistemi di intelligenza artificiale generativa che troviamo spesso preinstallati sui telefoni di ultima generazione.

In questo senso emerge che per la maggioranza delle persone anziane non c’è una vera e propria alfabetizzazione informatica, e sembrano anche essere poche le politiche e i servizi che potrebbero dar loro una mano, fare da guida, educarli digitalmente. Eppure, l’utilizzo consapevole della tecnologia ha un significato inclusivo davvero potente e per questo motivo, in riferimento alle persone anziane, meriterebbe forse più attenzione.

Come le persone anziane possono utilizzare internet

Vediamo insieme in quali modi le persone anziane possono utilizzare la rete per facilitare e migliorare la propria vita quotidiana e scopriamo quali possono essere i benefici di una maggiore alfabetizzazione digitale.

Le nuove tecnologie possono aiutare a restare in salute

Partiamo dalle cose più pratiche: innanzitutto le persone anziane, grazie a internet, possono prendersi cura in modo più veloce e diretto della loro salute. Infatti, con pochi click, è possibile accedere a diverse prestazioni sanitarie, visualizzare referti, pagare ticket, verificare le liste di attesa per degli esami o trovare la farmacia più vicina a casa. Tutto senza muoversi dalla propria abitazione. Una bella comodità, specialmente per chi ha difficoltà di movimento!

A questi servizi si aggiungono anche quelli offerti dalle numerose applicazioni che si possono scaricare sullo smartphone. Tra le tante app per le persone anziane, alcune aiutano a tenere sotto controllo i parametri vitali, altre a ricordarsi di prendere le medicine, altre ancora sono utilissime per la sicurezza in casa e fuori casa: esistono addirittura delle applicazioni pensate per inviare una richiesta di aiuto in caso di infortunio o malore.

Un supporto per ogni cosa, dal pagamento delle bollette ai comandi vocali

Il web permette di fare anche molte altre cose senza doversi spostare: fare bonifici, pagare delle bollette, controllare l’accredito della pensione. Grazie agli assistenti vocali, che sono connessi a internet, è possibile informarsi sul meteo, ascoltare la musica, imparare una nuova ricetta o conoscere le ultime notizie. Questi dispositivi possono diventare un mezzo per aiutare chi si sente solo a ritrovare le proprie passioni e magari anche a condividerle con altre persone come i nipoti. Infatti, specialmente con l’avvento dei social network, internet ha amplificato le opportunità per interagire costantemente con gli altri.

Comunicare in ogni momento, indipendentemente dalla distanza

Proprio i social, in particolare Facebook e le applicazioni come WhatsApp, sempre più spesso riscuotono un grande successo tra le persone anziane. Grazie a essi è infatti possibile restare in contatto con amici del passato che magari non è possibile vedere di persona, e con loro si possono scambiare messaggi privati o foto. Oltre agli amici, è possibile anche mantenersi aggiornati sulla vita di figli e nipoti. Grazie a questi nuovi canali comunicativi, le persone anziane possono sentirsi più facilmente connesse al resto del mondo e alla loro rete di contatti, possono interagire, informarsi, condividere stati d’animo o esperienze. Insomma, si tratta di un’opportunità davvero unica, quasi impensabile fino a pochi decenni fa!

I rischi di internet per le persone anziane

Ovviamente la vita online non deve sostituirsi a quella offline: deve esserci del tempo da dedicare a quelle relazioni e a quelle attività che non necessitano dell’utilizzo di internet. In questo senso si deve fare particolare attenzione a non trasformare l’utilizzo della rete in una vera e propria dipendenza, che chiuderebbe la persona in una sorta di campana di vetro e danneggerebbe la sua vita sociale anziché migliorarla. Per non parlare dei rischi legati alle truffe online.

Dipendenza da internet e da smartphone

Un utilizzo eccessivo della tecnologia può portare la persona a sviluppare una dipendenza da internet e dallo smartphone. Come evidenzia l’Istituto Superiore di Sanità, la dipendenza da internet si manifesta con l’uso eccessivo e incontrollato di dispositivi digitali, tale da occupare gran parte della giornata. Le attività online finiscono per sostituire progressivamente altri interessi, impegni quotidiani e relazioni sociali. Questa dipendenza, spesso, si accompagna alla difficoltà nel regolare il tempo trascorso online, a sbalzi d’umore, disinteresse emotivo per altre attività e, nei casi più gravi, a un vero e proprio ritiro dalla vita sociale. Gli specialisti sottolineano quanto sia importante prevedere un’educazione digitale, ma anche la necessità di andare oltre il sintomo e quindi cercare di capire che esistono fragilità personali e relazionali, dietro l’uso disfunzionale della rete. Questo è il primo passo per aiutare le persone a sviluppare una maggiore consapevolezza e a trovare modi più sani per gestire il rapporto con la tecnologia.

Frodi online: phishing, smishing e vishing

Un altro aspetto a cui bisogna fare attenzione è quello delle possibili frodi online. Su internet purtroppo può essere facile imbattersi in truffe, specialmente per chi non ha molta familiarità con la rete o non ne conosce tutti gli aspetti. Phishing, smishing e vishing sono tre tra le truffe digitali più diffuse, spesso rivolte anche alle persone anziane, che possono essere meno abituate a riconoscere i segnali di allarme. Tutte e tre mirano a carpire informazioni personali, come codici bancari e numeri di carte di credito.

  • Il phishing avviene principalmente tramite e-mail ingannevoli che imitano comunicazioni ufficiali da parte di enti noti, come banche o servizi pubblici.
  • Lo smishing utilizza invece gli SMS: messaggi brevi che contengono link a siti falsi o richieste dirette di dati sensibili.
  • Il vishing o “voice phishing”, infine, è una forma di truffa telefonica in cui il truffatore, fingendosi un operatore affidabile, cerca di ottenere informazioni riservate con tono allarmante o urgente per sottrarre denaro. 

È fondamentale, soprattutto per le persone anziane, essere informati su questi rischi per imparare a riconoscerli e difendersi, magari con il supporto di familiari o professionisti. Per questo è importante, al di là dell’utilizzo tecnico di alcuni strumenti, avere anche un’alfabetizzazione digitale, che permetta alla persona anziana di muoversi online in autonomia.

I benefici di internet per le persone anziane

I rischi, però, non devono offuscare i benefici che le persone anziane possono trarre dall’utilizzo delle nuove tecnologie e di internet in particolare. Se utilizzati con misura, i dispositivi e le applicazioni online possono essere molto utili.

Prima di tutto infatti dobbiamo tenere presente che imparare a utilizzare nuovi strumenti tecnologici, confrontarsi con nuove realtà e mantenersi attivi, aiuta in generale a migliorare le capacità cognitive.

Oltre a questo, come abbiamo avuto modo di vedere con i social network, l’utilizzo di internet aiuta anche a contrastare l’isolamento e l’emarginazione, contribuendo a mantenere viva la propria rete di contatti, sia online che offline.

Infine, l’utilizzo di internet, specialmente se accompagnato dal confronto con i propri nipoti o comunque con ragazzi più giovani, può favorire scambi intergenerazionali e un arricchimento di prospettive da entrambe le parti.

Insomma, come per ogni novità tecnologica, possono esserci titubanze, difficoltà e dubbi, ma se internet viene utilizzato correttamente, con la giusta educazione digitale e con consapevolezza, i vantaggi che può offrire sono moltissimi e possono davvero fare la differenza, anche nella qualità della vita delle persone anziane.