Covid-19 e demenze: guida per familiari e caregiver

Una breve guida rivolta ai familiari e agli assistenti delle persone con demenza senile per affrontare l’emergenza Coronavirus. L’iniziativa, avviata da AITO, Associazione Italiana Terapisti Occupazionali, è utile se si considera che le persone anziane con demenze sono tra coloro che hanno maggiori probabilità di contrarre la malattia, perché meno in grado di adottare le misure necessarie a proteggersi e a ridurre il rischio di contagio tra chi sta loro intorno.

Esse, infatti, potrebbero non ricordare di lavarsi le mani o di starnutire e tossire adottando i giusti comportamenti; potrebbero anche non riuscire a mantenere le distanze dalle persone infette o soffrire di mal di testa, febbre bassa o tosse, senza riconoscerne i sintomi e senza essere in grado di comunicare eventuali malesseri ai loro familiari.

Prevenire il contagio

Tra le indicazioni contenute nella guida, si consiglia di verificare regolarmente la temperatura corporea, ricordare costantemente di lavare le mani e di utilizzare un disinfettante a base alcolica; è importante mantenere il più possibile la solita routine, tra cui sonno regolare, alimentazione sana ed esercizio fisico.

L’attività motoria, in particolare, può aiutare a rafforzare le funzioni immunitarie del corpo, con benefici mentali ed emotivi. Non potendo uscire di casa, ci si può allenare utilizzando gli spazi a disposizione, come corridoi o giardini e terrazzi.

Cosa fare in caso di isolamento o ricovero

Nell’eventualità di un contagio e di un successivo isolamento o ricovero della persona con demenza, è necessario, secondo le indicazioni della guida, attuare un piano alternativo.

Il breve manuale suggerisce, dunque, di preparare una lista di informazioni essenziali sulla persona, utili a mantenere un ambiente il più possibile stabile e confortante.

In questa lista si potrebbe inserire il modo in cui la persona preferisce essere chiamata, i nomi di familiari e amici, gli eventuali animali domestici, gli hobby e gli interessi passati e presenti, l’esempio della sua routine quotidiana normale, informazioni sulla sua abilità nel mangiare e nel bere, eventuali disturbi comportamentali ricorrenti.

È importante, inoltre, segnalare l’utilizzo di protesi acustiche e visive, oltre all’eventuale utilizzo di ausili e servizi riabilitativi.

Per informazioni dettagliate e ulteriori indicazioni, basta andare sul sito dell’AITO, dove è stata creata una pagina ad hoc, in continuo aggiornamento.