Le associazioni per anziani: idee e informazioni utili
Quando si arriva all’età della pensione cambiano molti aspetti della vita quotidiana. Uno di questi è il tempo.
Si può finalmente disporre del proprio tempo senza fretta, anche se ci vuole qualche accortezza per imparare a valorizzarlo, per non cadere nella noia e in una routine carente di stimoli. Il segreto è impiegare il tempo libero con attività interessanti, in linea con il proprio carattere, che favoriscano una vita sociale appagante e diano quegli stimoli cognitivi, mnemonici e relazionali che sono importanti per favorire un invecchiamento attivo.
Le associazioni: una risorsa preziosa per la socialità degli anziani
Le associazioni dedicate agli anziani sono una risorsa importantissima perché li aiutano a vivere il tempo in modo attivo e rispondono ai loro bisogni: stare in compagnia, confrontarsi con gli altri e avere una finestra aperta sul mondo, sentirsi ascoltati e compresi, mettere a disposizione degli altri le proprie competenze, imparare cose nuove, contrastare l’invecchiamento cognitivo e mantenersi in forma.
Queste associazioni sono una realtà molto varia e diffusa in tutta Italia, dai piccoli centri ai quartieri delle grandi città. L’associazionismo aggrega chi si dedica ad attività sportive, ricreative e culturali, di volontariato e promozione del territorio. Le associazioni offrono agli anziani un contesto strutturato per incontrare altre persone, mettere a disposizione tempo ed energie per una causa in cui credono, approfondire una passione, un hobby e imparare nuove cose.
Le associazioni sono l’occasione per creare e cementare nuovi legami sociali, al di là dei propri gruppi di conoscenze personali e familiari, e spesso sono una risorsa per combattere la sensazione di solitudine che può sopraggiungere nella Terza Età, quando vengono meno gli impegni lavorativi e diminuiscono le energie individuali.
Come scegliere l’associazione giusta
Come orientarsi tra le varie associazioni presenti vicino a noi? Per fare la scelta giusta occorre valutare alcuni aspetti.
Partire dai propri interessi
Prendere l’iniziativa cambiare la propria routine per partecipare alle attività di un’associazione è una decisione importante e salutare per un anziano, poiché lo obbliga a uscire da una realtà scandita dalle abitudini per mettersi in gioco con nuove persone e informazioni. All’inizio non è raro avere qualche resistenza verso la nuova situazione che può incutere un comprensibile senso di disagio. Il modo migliore per contrastare questi dubbi è partire dalle proprie passioni, trovare un’associazione che permetta finalmente di coltivare un desiderio e dedicarsi del tempo.
Basta qualche semplice domanda per mettere a fuoco il tipo di associazione più congeniale:
- Ho da tempo una grande passione? Esistono associazioni per ogni tipo di hobby: collezionismo, bicicletta, escursioni e nordic walking, ricamo, pittura e lavoro a maglia. Passando del tempo di qualità con persone che condividono il nostro stesso interesse sarà facile trovare argomenti di conversazione. Potremo finalmente dedicare più energia alle nostre passioni e, perché no, magari dare un contributo valido alla vita dell’associazione, partecipando al direttivo o a varie iniziative
- C’è qualcosa che per mancanza di tempo ho sempre rimandato all’età della pensione? Che sia un corso base di lingua inglese, partecipare a gite e visite a musei, imparare a dipingere su stoffa o fare volontariato, posso farlo nella Terza Età
- Cerco prima di tutto occasioni per uscire di casa e stare in mezzo alla gente? Anche nelle zone rurali le possibilità per socializzare non mancano: nell’arco di qualche chilometro esiste un centro ricreativo anziani dove ritrovarsi e giocare a carte, una parrocchia in cui svolgere qualche attività di volontariato, una Pro Loco che organizza incontri periodici, una biblioteca aperta qualche giorno a settimana con gruppi di lettura e incontri divulgativi
- Desidero dedicare il mio tempo ad un’attività di volontariato? Il volontariato ha un ruolo molto positivo per le persone anziane poiché le fa sentire utili. Anche in questo caso è importante trovare la causa a cui dedicarsi: associazioni di volontariato socio assistenziale in ospedale o a domicilio, come fanno i centri Auser volontariato per migliorare la qualità della vita nella zona dove si vive (associazioni che curano le aree verdi o effettuano raccolte alimentari, associazioni turistiche per far conoscere la storia e le tradizioni locali, Pro Loco che organizzano sagre e feste per la comunità), attività solidali della propria confessione religiosa, volontariato in canili e gattili, organizzazione di eventi di raccolta fondi per una causa benefica
- Quanto tempo ed quante energie ho a disposizione? Bisogna considerare le proprie condizioni di salute, di autonomia nella deambulazione e il tempo per gli impegni familiari. Per partecipare a molte attività associative basta qualche ora ogni tanto, ma con più tempo a disposizione si può movimentare la settimana con impegni interessanti e continuativi
Meglio un’associazione dedicata agli anziani o no?
Nel panorama della associazioni, molte sono dedicate ad un pubblico della Terza Età. Pensiamo, per esempio, alla rete delle Unitre, alle associazioni professionali di ex dipendenti di un’azienda o di una categoria professionale, ai Centri Anziani presenti nel vari Comuni che offrono un intenso calendario di attività sportive e ricreative.
Il vantaggio di fare parte di associazioni simili è che sono pensate per andare incontro alle esigenze, ai ritmi di vita e agli orari degli anziani e vi si possono incontrare persone simili per età e vissuto. In genere è più semplice ambientarsi e sentirsi ben accetti in un ambiente affine al proprio stile di vita. Questo tipo di enti in genere prevede quote associative e di partecipazione agevolate e organizza soggiorni vacanza al mare, in montagna o alle terme a misura di anziano in ogni aspetto: menu, scelta delle strutture turistiche, ritmi delle giornate, costi calmierati, periodi di bassa stagione meno caotici e più accoglienti.
La persona anziana non deve però in alcun modo sentirsi limitata nella scelta a questo tipo di associazioni: esiste infatti una fitta rete di associazioni aperte a utenti di tutte le età, dove ciò che conta è la comunanza di interessi o la finalità condivisa. Inserirsi in queste realtà permette all’anziano di confrontarsi con persone di età e provenienze diverse, ampliare il proprio punto di vista e rendersi utile offrendo esperienza e tempo. Di solito, nel formulare le loro offerte, le associazioni tengono conto delle diverse esigenze delle persone, in un’ottica di inclusione: un’associazione sportiva comunale inserirà anche corsi di ginnastica dolce e a bassa intensità, un centro di aggregazione organizzerà incontri sia in orario diurno sia serale e visite museali sia nei weekend sia nei giorni infrasettimanali. Associazioni come Trekking Italia e Club Alpino Italiano spesso prevedono, all’interno della stessa escursione, percorsi differenziati per livello di allenamento, permettendo alle persone di scegliere la soluzione più congeniale.
Guardarsi intorno: come trovare l’associazione giusta?
Per trovare l’associazione adatta ai nostri interessi e alle nostre esigenze spesso è sufficiente guardarsi intorno con attenzione: manifesti, affissioni e volantini che pubblicizzano iniziative e enti sono ovunque; i giornali e le radio locali hanno rubriche dedicate a eventi, associazioni e opportunità di svago del territorio.
In ogni Comune c’è una bacheca dedicata alle iniziative di svago e vita comunitaria, e nei Comuni più grandi è utile tenersi aggiornati sui programmi del Centro Anziani di zona. Altre fonti di informazione sono le Circoscrizioni, gli Assessorati alle politiche socio-assistenziali e alla Terza Età, i Centri per il Volontariato, l’Università della Terza Età di zona e la Consulta per la Terza Età, quando presente.
È importante rimanere informati su ciò che fanno i propri enti di riferimento: sindacati, patronati, associazioni professionali o di ex-dipendenti, associazioni laiche nazionali e locali o di ispirazione religiosa.
Internet è una finestra importantissima per essere aggiornati su ciò che accade intorno a noi e trovare opportunità associative legate ad argomenti più specifici. A tal proposito, Unitre e vari Comuni organizzano regolarmente corsi di alfabetizzazione informatica per gli anziani, per imparare a navigare su internet e a usare lo smartphone. Anche Facebook è un buon modo per scoprire eventi e associazioni attivi intorno a noi e seguirne l’attività nel tempo, per decidere magari di partecipare attivamente.
Molti Comuni organizzano periodicamente una Festa del Volontariato o una Festa del quartiere, dove le associazioni attive si presentano.
In tutti i casi, ricordiamo che la curiosità e uno stile di vita attivo, compatibilmente con l’età e le condizioni fisiche, sono il miglior alleato per una Terza Età serena e appagante.