Attività ricreative per anziani

Attività ricreative che aiutano a mantenere il benessere degli anziani

L’ingresso nell’età pensionabile apre una nuova fase per chi ha lavorato tutta la vita. Anche se atteso a lungo, è un momento da affrontare con qualche accortezza, perché ci si trova di fronte a un mutamento profondo nelle proprie giornate. Dopo anni scanditi dal lavoro e dagli impegni familiari, si approda a una dimensione più domestica, ricca di tempo libero e priva di obblighi lavorativi e scadenze pressanti.

La persona cambia la percezione di sé e si ritrova con una nuova quotidianità da “creare” e pianificare, per evitare di cadere in una sensazione di noia e demotivazione.

Oggi la vita media si è allungata e si invecchia meglio. Nella terza e nella quarta età spesso gli anziani possono concedersi del tempo da dedicare a loro stessi, per coltivare nuovi interessi e abitudini.

Per chi è stato abituato a lavorare duramente e ha avuto per decenni priorità economiche e familiari, non è immediato entrare nell’ottica di avere finalmente del tempo libero da occupare in attività piacevoli e positive per il proprio benessere psico-fisico.

I benefici di uno stile di vita ricco di stimoli nella terza età

Adottare uno stile di vita ricco di stimoli, caratterizzato da attività adeguate all’età che avanza, porta effetti positivi sotto tanti punti di vista.

Con l’uscita dal mondo del lavoro, le persone spesso perdono i punti di riferimento abituali: gli orari, gli scambi quotidiani con i colleghi, le giornate scandite dagli impegni lavorativi.

Inoltre può farsi strada la sensazione di aver perso il proprio ruolo e la propria identità professionale, e di sentirsi poco utili.

Non bisogna sottovalutare questi sentimenti legittimi e frequenti. Il senso iniziale di spaesamento potrebbe trasformarsi in una sensazione di vuoto, apatia e solitudine. Per contrastare questo rischio, vanno create nuove abitudini quotidiane positive e occasioni per socializzare, mantenere attivi mente e corpo e stimolare la memoria.

É importante sentirsi inclusi in un gruppo e riempire le giornate con i propri interessi, per contrastare alcune forme depressive e di decadimento cognitivo tipiche della terza età.

Le attività per gli anziani utili a mantenere in salute corpo e mente

Dedicarsi alle attività ricreative non è solo “qualcosa in più” da concedersi, ma è una vera e propria terapia anti-invecchiamento.

Gli hobby aiutano gli anziani a conservare l’attenzione vigile, stimolano la memoria e la velocità di reazione del cervello, mantengono vivo il patrimonio di conoscenze accumulate negli anni, e attivano associazioni rapide e confronti tra qualcosa di noto e un nuovo stimolo.

In caso di problemi di salute e patologie invalidanti, è importante non farsi scoraggiare. Esistono attività ricreative adatte a qualsiasi situazione, per mantenere un minimo di attività motoria delle articolazioni. L’importante è assecondare le proprie attitudini e non demotivarsi se all’inizio sembra di non riuscire. È una sensazione naturale quando ci si confronta con una nuova attività, ma il senso di inadeguatezza deve essere sostituito dalla curiosità e dal desiderio di imparare.

I familiari e il personale dedicato all’assistenza dell’anziano possono fare molto in questo senso, incoraggiandolo a cimentarsi in qualcosa di nuovo e a prendersi il tempo necessario per l’apprendimento.

Attività che stimolano la memoria e l’attenzione degli anziani

Anche nelle persone sane, stimolare quotidianamente l’attività cognitiva è fondamentale per preservare il cervello dall’invecchiamento fisiologico a cui è soggetto.

L’esercizio costante della memoria e dell’attenzione conserva il cervello plastico, in allenamento, e aiuta a proteggerlo da alcune patologie di decadimento.

Si tratta di praticare una vera e propria “ginnastica mentale” che, con l’aiuto di alcuni passatempi, si svolge quasi inconsapevolmente, senza sforzo e divertendosi.

I giochi enigmistici sono un classico esempio di addestramento cerebrale, disponibili in vari gradi di complessità, per principianti ed esperti. Cruciverba, sudoku e rebus sono un piacevole svago per risvegliare le conoscenze presenti nella memoria e stimolare le capacità di calcolo, astrazione e associazione di idee.

Per le sfide di coppia e di gruppo, che introducono a una dimensione sociale e di competitività, ci sono le classiche partite a carte, la dama e gli scacchi. Anche i giochi di memoria tipo “memory” e i puzzle sono un ottimo allenamento, ideali anche per intrattenersi con i nipotini.

Leggere è un’attività molto coinvolgente per gli anziani. Ogni comune ha una biblioteca a cui attingere per leggere gratuitamente e consultare quotidiani e riviste. Gli operatori sapranno consigliare titoli e autori in linea con i propri interessi. Spesso le biblioteche organizzano gruppi di lettura ad alta voce, un modo per entrare in contatto con altri lettori e scambiare opinioni sui libri.

Per non affaticare gli occhi con letture prolungate, il lettore di e-book è un’ottima alternativa che richiede competenze informatiche molto basilari. Lo schermo non retroilluminato consente una lettura agevole anche in condizioni di luce medio basse. Inoltre, la possibilità di variare le dimensioni dei caratteri incontra le esigenze di ogni lettore. Gli audiolibri sono l’alternativa per chi non può leggere a lungo o soffre di insonnia. Ascoltare attori che leggono un testo è un intrattenimento gradevole che permette di spaziare tra moltissimi titoli e generi.

Lettura a parte, perché non assecondare il desiderio di imparare nuove cose? La curiosità e l’apertura verso il mondo sono elementi importanti per mantenersi attivi. Sul territorio esiste, a costi accessibili, una rete capillare di Università della Terza Età, con corsi e conferenze su varie materie, come lingue straniere, arte, divulgazione scientifica, attualità. Le lezioni sono spesso integrate con cineforum, visite a mostre e gite di approfondimento.

Anche le Pro Loco, le biblioteche e i centri anziani hanno dei calendari di incontri, conferenze e laboratori dedicati agli anziani.

Attività motorie per la terza età

Compatibilmente con lo stato di salute e di mobilità autonoma, una leggera attività fisica è un’abitudine salutare, da mantenere quotidianamente finché possibile, adeguandola man mano alle esigenze del corpo.

Ci sono molti svaghi per rimanere in movimento, come il gioco del biliardo e delle bocce. Quest’ultimo offre anche occasioni di aggregazione grazie a società bocciofile di quartiere o di paese.

Cercare funghi o raccogliere erbe spontanee sono occupazioni che permettono di camminare a lungo nella natura, con ritmi lenti e salutari.

Muoversi a ritmo di musica permette di mantenere il corpo in esercizio con buonumore. Oltre ai tradizionali balli di coppia, che richiedono una certa agilità e prontezza di riflessi, esistono molti corsi per cimentarsi con danze tradizionali e memorizzare semplici sequenze di passi.

Una passeggiata giornaliera è un’abitudine salutare per il sistema cardiovascolare e il benessere globale. Ovunque vengono organizzati gruppi per camminare insieme nei parchi, dove la presenza di altre persone e gli appuntamenti fissi favoriscono la costanza nella pratica. Un’ottima alternativa è il nordic walking, ovvero la camminata nordica che, grazie all’uso dei bastoni, riduce l’impatto delle articolazioni con il terreno e mette in movimento anche i muscoli della parte superiore del corpo. Molte palestre propongono, a tariffe speciali, corsi di ginnastica dolce per la terza età, per sollecitare la muscolatura con movimenti adeguati.

Attività manuali e creative adatte agli anziani

In ogni attività manuale sono coinvolti sia il corpo, con le dita che compiono movimenti di precisione dosando la forza, sia la mente che osserva, esegue calcoli ed elabora soluzioni creative.

Modellismo e origami sono consigliabili per chi ama esercitare la concentrazione e la precisione. Modellazione dell’argilla, intaglio del legno e creazione di piccoli gioielli infilando perle sono hobby ideali per chi ha buona manualità e sensibilità artistica.

Lavorare a maglia o a uncinetto, ricamare e cucire sono passatempi rilassanti, grazie alla ripetitività dei gesti. Mettono, inoltre, in gioco la concentrazione e la capacità di seguire un progetto dandosi degli obiettivi.

In molti casi queste attività tradizionalmente domestiche e femminili si trasformano in occasioni di incontro con altre persone. Molti centri di aggregazione per anziani e negozi specializzati organizzano laboratori, incontri settimanali e knit cafè dove confrontarsi con gli altri, affinare nuove tecniche, creare oggetti da regalare o da mettere a disposizione di raccolte fondi per beneficenza.