Circoli per anziani: come funzionano e come trovarli
Frequentare un circolo per anziani è una buona idea per passare del tempo in compagnia e coltivare degli interessi con un gruppo di persone simili per età, passioni ed esigenze.
Quando si va in pensione ci si ritrova con moltissimo tempo a disposizione rispetto agli anni in cui il lavoro era l’impegno principale e il tempo libero era scarso. Per evitare di cadere nell’apatia e nella tristezza, le giornate devono essere scandite da nuove attività e contatti sociali stimolanti che possano sostituire le vecchie abitudini e creare una nuova routine piacevole.
Cos’è un circolo per anziani
Un circolo per anziani è un luogo di intrattenimento e di servizi destinato principalmente a un pubblico nella fascia anagrafica della Terza Età (60 – 75 anni) e della Quarta Età (oltre i 75 anni).
I circoli per anziani, noti anche come centri sociali per anziani, promuovono l’aggregazione e il miglioramento della loro qualità di vita. Facilitano le relazioni interpersonali e il senso di appartenenza degli anziani alla collettività grazie ad attività culturali, ricreative e di socializzazione. Spesso coinvolgono attivamente gli stessi utenti nell’organizzazione di tali attività.
I circoli per anziani possono essere a partecipazione libera e gratuita o richiedere una quota associativa, che di solito si mantiene su cifre accessibili, in un’ottica di inclusione. Anche le attività extra (gite, visite guidate, soggiorni vacanza) offrono di norma dei prezzi calmierati a misura di pensionati e sono strutturati in modo da incontrare le esigenze dei partecipanti in termini di orari, mobilità, dieta e autonomia.
Quanti tipi di circoli per anziani esistono?
Ci sono circoli per anziani di ogni sorta. Nelle cittadine e città più grandi sono molto diffusi quelli gestiti e finanziati dal Comune o dalla Circoscrizione, ospitati di solito in locali di loro proprietà e con un programma di attività organizzato dall’Assessorato competente. Nei centri più piccoli, spesso l’amministrazione comunale collabora con le associazioni e i gruppi organizzati presenti sul territorio, come le Pro Loco, la sezione locale dell’AVIS, dell’Associazione Nazionale Alpini o gli enti di volontariato, per dare vita a un gruppo di riferimento per gli abitanti più anziani. A volte i punti di aggregazione nascono dall’iniziativa spontanea degli utenti e danno vita a centri anziani autogestiti che ruotano intorno a un punto di riferimento: il bar del paese, il parco con il campo da bocce, una sala comunale o parrocchiale.
Alcuni enti privati promuovono gruppi dedicati agli anziani, come le grandi aziende che formano circoli per gli ex-dipendenti, le associazioni di categoria, attive con circoli territoriali di ex professionisti in pensione, i sindacati e gli enti religiosi. In tutti questi casi il collante che aggrega le persone e dà loro un’identità forte è il senso di appartenenza legato al passato lavorativo o ai suoi valori.
Spesso i centri di aggregazione per anziani si costituiscono intorno a un interesse condiviso: arte, cultura o una disciplina specifica. L’offerta spazia tra i gruppi di lettura di quotidiani e libri che si riuniscono nelle biblioteche, il fitto calendario di corsi teorico/pratici organizzati dall’Unitre nelle sue sedi in tutta Italia e i circoli tematici per gli appassionati di modellismo, ricamo, burraco, etc. L’interesse comune è un valido punto di partenza per condividere momenti di socialità, e in genere i soci accolgono con piacere chi si avvicina alla disciplina da principiante.
Il volontariato è un motore importante dei circoli degli anziani. Molte attività di volontariato funzionano grazie al tempo e alle competenze messe a disposizione gratuitamente, e i volontari della Terza Età sono una grande risorsa. Lavorare insieme per un obiettivo è fonte di motivazione e soddisfazione ed è al tempo stesso un’occasione per socializzare. Ovunque ci sono comitati spontanei di persone, in larga parte pensionati, che collaborano di volta in volta per un’iniziativa di volontariato per la comunità locale: la cura di parchi e sentieri, l’organizzazione di raccolte fondi e vendite di beneficenza, la valorizzazione dei monumenti, l’aiuto ai concittadini in difficoltà.
Oltre ai circoli dedicati esclusivamente alla Terza e Quarta Età, ci sono molte associazioni che non pongono limiti alla partecipazione di persone più giovani e favoriscono l’incontro tra persone di generazioni e provenienze diverse. Sono situazioni che offrono un beneficio per tutti e in particolare per i partecipanti più anziani, che hanno occasione di interagire con persone diverse dal loro mondo abituale.
Quali benefici offre frequentare un circolo per anziani?
Aderire a circolo per anziani è un’idea che può arricchire la vita quotidiana di una persona anziana e può diventare un punto di riferimento per le sue giornate.
Un circolo per anziani svolge un ruolo importante sotto tanti aspetti. Vediamo i principali:
- favorisce la nascita di nuove amicizie e i contatti personali con persone che hanno un vissuto simile. Aiuta a combattere il senso di noia e solitudine che una persona anziana può provare in determinati periodi a causa di problemi di salute, lutti familiari, monotonia della condizione da pensionato e assenza di obiettivi stimolanti
- permette di coltivare le passioni di sempre e di condividerle con altre persone, di accrescere le proprie conoscenze in materia e stringere amicizia chiacchierando di argomenti in comune
- fa scoprire nuovi interessi e hobby e consente di riservarsi uno spazio personale, separato dagli impegni familiari e di cura dei nipoti
- consente di dedicarsi ad attività che aiutano a tenere in allenamento il fisico, la memoria e la curiosità con nuovi stimoli, facilitando l’invecchiamento attivo
- aiuta a trovare occasioni organizzate (gite, pranzi, vacanze, attività ricreative), adeguate ai propri ritmi di vita e alle proprie esigenze economiche e personali, per socializzare e viaggiare
- attiva un confronto con dei coetanei su temi di attualità e sulla vita nella Terza Età, sentendosi più compresi e meno isolati
- offre un luogo di riferimento quotidiano per trascorrere del tempo in compagnia e per intrattenersi con semplici passatempi (giocare a carte e a bocce, lavorare a maglia, ecc)
Come trovare un circolo per anziani da frequentare?
Prima di capire come cercare un circolo per anziani da frequentare, è importante farsi qualche domanda per scegliere quello che incontra le nostre esigenze e coinvolge nel tempo.
I criteri per scegliere un circolo per anziani
Ecco qualche domanda che può aiutare nella fase di ricerca e scelta:
- cerco un circolo da raggiungere a piedi/con i mezzi pubblici/in auto?
- ho delle limitazioni fisiche a muovermi, camminare, al tempo che posso passare fuori casa?
- cerco un luogo da frequentare più volte a settimana, ogni giorno o in occasione di iniziative particolari?
- sento il bisogno di dedicarmi a qualche interesse che a casa non coltivo o preferisco un punto di aggregazione per conversare, passare il tempo, non sentirmi solo?
- ho piacere di condividere i miei interessi con altre persone appassionate e di aumentare le mie conoscenze?
- ho un sogno che ho sempre rimandato, come imparare una lingua, un’attività manuale o scoprire la mia regione con gite organizzate?
- penso che dedicarmi al volontariato possa essere la scelta giusta per impiegare bene il mio tempo libero?
Come si cerca il circolo giusto?
Spesso le opportunità di svago sono vicine a noi. Conoscere cosa offre il posto in cui viviamo è fondamentale per sfruttarne le opportunità.
Prima di tutto è utile parlare con le persone, chiedere agli amici e ai vicini di casa in pensione come passano il tempo. Esistono molti punti di aggregazione informali e autogestiti a cui solitamente si arriva tramite il passaparola, e dove tutti saranno felici di accogliere nuovi partecipanti.
È altrettanto utile fare riferimento alle istituzioni di zona: la bacheca del Comune, del quartiere, della biblioteca o del centro di aggregazione socio-culturale. Pro Loco, Unitre e associazioni di volontariato comunicano le loro attività con manifesti, volantini e affissioni, e i giornali e le radio locali dedicano ampio spazio agli eventi in programma e alle opportunità per passare il tempo libero. Fiere, eventi in piazza e feste di quartiere sono ottime occasioni per conoscere cosa succede in zona.
È importante mantenersi aggiornati sulle attività dei nostri enti di riferimento sul territorio, come la sezione locale del nostro sindacato o partito politico, la parrocchia, le associazioni laiche, il circolo aziendale o l’associazione sportiva.
Internet è un canale molto efficace per tenersi informati e per scoprire circoli e associazioni di cui si ignorava l’esistenza. Comuni, biblioteche e Unitre organizzano regolarmente corsi di avvicinamento alla tecnologia e al web rivolti agli anziani. Per una persona anziana, navigare su internet e usare le tecnologie informatiche dà accesso a un mondo di informazioni e offre diverse possibilità di interagire con gli altri e occupare il tempo.
Usare un PC, un tablet o uno smartphone consente di ricevere newsletter, mail, contenuti sui social network che ormai tutte le associazioni usano per promuovere i propri programmi. Grazie ai sistemi di videochiamata è possibile assistere a conferenze da casa e partecipare a gruppi di lettura, incontri e seminari a distanza. I programmi di traduzione automatica permettono di comprendere siti e forum in lingue straniera e gli assistenti vocali facilitano la comunicazione.