Attività ricreative per anziani

L’ingresso nell’età pensionabile apre una nuova fase per chi ha lavorato tutta la vita. Anche se atteso a lungo, è un momento da affrontare con qualche accortezza, perché ci si trova di fronte a un mutamento profondo nelle proprie giornate. Dopo anni scanditi dal lavoro e dagli impegni familiari, si approda a una dimensione più domestica, ricca di tempo libero e priva di obblighi lavorativi e scadenze pressanti. Si fa strada allora la possibilità di vivere un tempo nuovo, per dedicarsi – perché no? – ad attività ricreative che forse sono state accantonate a lungo e che meritano di essere riscoperte, finalmente.
- I benefici di uno stile di vita ricco di stimoli
- Le attività per le persone anziane che aiutano a mantenere in salute corpo e mente
- Attività motorie per la terza età: stare bene, in compagnia
- Attività per stimolare la mente delle persone anziane
- Attività che stimolano la memoria e l’attenzione
- Attività manuali e creative adatte alle persone anziane
- I laboratori creativi più adatti alle persone anziane
- Una domanda frequente: divertirsi dopo i 70 anni è possibile?
I benefici di uno stile di vita ricco di stimoli
Con l’uscita dal mondo del lavoro, la percezione di sé può cambiare. Le persone spesso perdono i punti di riferimento abituali: gli orari, gli scambi quotidiani con i colleghi, le giornate scandite dagli impegni lavorativi. Inoltre, può farsi strada la sensazione di aver perso il proprio ruolo e la propria identità professionale, e di sentirsi poco utili. Per chi è stato abituato a lavorare duramente e ha avuto per decenni priorità economiche e familiari, non è immediato entrare nell’ottica di avere finalmente del tempo libero da occupare con attività piacevoli e positive per il proprio benessere psico-fisico.
Non bisogna sottovalutare questi sentimenti legittimi e frequenti. Il senso iniziale di spaesamento potrebbe trasformarsi in una sensazione di vuoto, apatia e solitudine. Per contrastare questo rischio, vanno create nuove abitudini quotidiane positive e occasioni per socializzare, mantenere attivi mente e corpo e stimolare la memoria.
È importante sentirsi inclusi in un gruppo e riempire le giornate con i propri interessi, per contrastare alcune forme depressive e di decadimento cognitivo frequente nella terza età.
Le attività per le persone anziane che aiutano a mantenere in salute corpo e mente
Oggi che la vita media si è allungata e si invecchia meglio, nella terza e nella quarta età diventa più semplice concedersi del tempo da dedicare a sé stessi, per coltivare nuovi interessi e abitudini. C’è una nuova quotidianità da “creare” e pianificare, per evitare di cadere nella noia e nella demotivazione. Adottare uno stile di vita ricco di stimoli, caratterizzato da attività adeguate all’età che avanza è l’occasione per riprogettare la propria vita: una scelta che ha effetti positivi sotto tanti punti di vista.
Infatti, dedicarsi alle attività ricreative non è solo “qualcosa in più” da concedersi, ma è una vera e propria terapia anti-invecchiamento. Gli hobby aiutano le persone anziane a conservare lucidità e prontezza, stimolano la memoria e la velocità di reazione del cervello, mantengono vivo il patrimonio di conoscenze accumulate negli anni e attivano associazioni rapide e confronti tra qualcosa di noto e un nuovo stimolo. Tutte buone abitudini per mantenersi in forma e vigili, stare bene e magari trovare nuovi amici con cui passare del tempo.
Ma a quali passatempi dedicarsi?
Chiaramente, nella scelta delle attività ricreative è fondamentale considerare interessi e capacità della persona. In ogni caso, le possibilità oggi sono davvero molte! Ecco alcune idee:
- Organizzare o partecipare a corsi di cucina
- Seguire laboratori artistici (pittura, ceramica, artigianato…)
- Curare un orto comunitario o un giardino
- Partecipare a gite culturali come visite a musei e mostre d’arte
- Fare attività fisica leggera con regolarità, come yoga, tai chi, ginnastica dolce e camminate di gruppo
Le attività motorie, artistiche e culturali aiutano a mantenere attivi corpo e mente. Abbinate all’uso moderato della tecnologia – per esempio, grazie alle app per le persone anziane – rendono le giornate più piacevoli e piene.
Senza contare che le proposte dedicate a chi ha più di 70 anni sono moltissime. Vediamole insieme.
Attività motorie per la terza età: stare bene, in compagnia
Compatibilmente con lo stato di salute e di mobilità autonoma, una leggera attività fisica è un’abitudine salutare, da mantenere quotidianamente finché possibile, adeguandola man mano alle esigenze del corpo. Oltre alle camminate di gruppo e alla ginnastica, ci sono molti svaghi per rimanere in movimento, come il gioco del biliardo e delle bocce. Quest’ultimo offre anche occasioni di aggregazione grazie a società bocciofile di quartiere o di paese. Ecco alcune attività motorie che è possibile fare anche in compagnia:
- Cercare funghi o raccogliere erbe spontanee sono occupazioni che permettono di camminare a lungo nella natura, con ritmi lenti e salutari.
- Muoversi a ritmo di musica permette di mantenere il corpo in esercizio con buonumore. Oltre ai tradizionali balli di coppia, che richiedono una certa agilità e prontezza di riflessi, esistono molti corsi per cimentarsi con danze tradizionali e memorizzare semplici sequenze di passi.
- Una passeggiata giornaliera è un’abitudine salutare per il sistema cardiovascolare e il benessere globale. Ovunque vengono organizzati gruppi per camminare insieme nei parchi, dove la presenza di altre persone e gli appuntamenti fissi favoriscono la costanza nella pratica.
- Un’ottima alternativa è il nordic walking, ovvero la camminata nordica che, grazie all’uso dei bastoni, riduce l’impatto delle articolazioni con il terreno e mette in movimento anche i muscoli della parte superiore del corpo.
- Molte palestre propongono, a tariffe speciali, corsi di ginnastica dolce per la terza età, per sollecitare la muscolatura con movimenti adeguati.
In caso di problemi di salute e patologie invalidanti, è importante non farsi scoraggiare. Esistono attività ricreative adatte a qualsiasi situazione, per mantenere un minimo di attività motoria. L’importante è assecondare le proprie attitudini e non demotivarsi se all’inizio sembra di non riuscire. È una sensazione naturale quando ci si confronta con una nuova attività, ma il senso di inadeguatezza si supera con la curiosità e il desiderio di imparare.
I familiari e il personale dedicato all’assistenza della persona anziana possono fare molto in questo senso, incoraggiandola a cimentarsi in qualcosa di nuovo e a prendersi il tempo necessario per imparare.
Attività per stimolare la mente delle persone anziane
Stimolare la mente è importantissimo per mantenere attive le capacità cognitive e prevenire il decadimento mentale. Ecco alcune attività pratiche che possono aiutare in questo senso:
- Giochi di logica e strategia
Attività come scacchi, dama o giochi di carte stimolano il pensiero critico e la pianificazione. - Laboratori di scrittura
Incoraggiare la scrittura di racconti o diari può aiutare a esprimere pensieri e sentimenti, a mantenere attiva la mente e a ripercorrere i ricordi di una vita. - Attività artistiche
Disegnare, dipingere o lavorare a maglia stimolano la creatività, la concentrazione e l’attenzione ai dettagli.
- Incontri e tavole rotonde
Partecipare a incontri e dibattiti su argomenti di interesse, come storia, arte o tecnologia, aiuta a mantenere viva la curiosità e l’apprendimento continuo. - Discussioni di gruppo
Organizzare incontri per parlare di libri o di film può stimolare il pensiero critico e la socializzazione.
La chiave è assecondare il desiderio di imparare nuove cose: la curiosità e l’apertura verso il mondo sono elementi importanti per mantenersi attivi. Inoltre, sul territorio esiste, a costi accessibili, una rete capillare di Università della Terza Età, con corsi e conferenze su varie materie, come lingue straniere, arte, divulgazione scientifica, attualità. Le lezioni sono spesso integrate con cineforum, visite a mostre e gite di approfondimento. Anche le Pro Loco, le biblioteche e i centri anziani hanno dei calendari di incontri, conferenze e laboratori dedicati agli anziani: tutte attività che contribuiscono a mantenere la mente attiva e aiutano anche a stimolare la memoria.
Attività che stimolano la memoria e l’attenzione
Stimolare quotidianamente l’attività cognitiva è fondamentale per preservare il cervello dall’invecchiamento fisiologico a cui è soggetto. L’esercizio costante della memoria e dell’attenzione lo mantiene plastico, in allenamento, e aiuta a proteggersi da alcune patologie di decadimento. Si tratta di praticare una vera e propria “ginnastica mentale” che, con l’aiuto di alcuni passatempi, si svolge quasi inconsapevolmente, senza sforzo e divertendosi:
- I giochi enigmistici sono un classico esempio di addestramento cerebrale, disponibili in vari gradi di complessità, per principianti ed esperti.
- Cruciverba, sudoku e rebus sono un piacevole svago per risvegliare le conoscenze presenti nella memoria e stimolare le capacità di calcolo, astrazione e associazione di idee.
- Per le sfide di coppia e di gruppo, che introducono a una dimensione sociale e di competitività, ci sono le classiche partite a carte, la dama e gli scacchi.
- Anche i giochi di memoria tipo “memory” e i puzzle sono un ottimo allenamento, ideali anche per intrattenersi con i nipotini.
Leggere è un’altra attività molto coinvolgente e ogni comune ha una biblioteca a cui attingere per leggere gratuitamente e consultare quotidiani e riviste. Gli operatori sapranno consigliare titoli e autori in linea con i propri interessi. Spesso le biblioteche organizzano gruppi di lettura ad alta voce, un modo per entrare in contatto con altri lettori e scambiare opinioni sui libri. Per non affaticare gli occhi con letture prolungate, il lettore di e-book è un’ottima alternativa che richiede competenze informatiche molto basilari. Lo schermo non retroilluminato consente una lettura agevole anche in condizioni di luce medio bassa. Inoltre, la possibilità di variare le dimensioni dei caratteri incontra le esigenze di ogni lettore. Gli audiolibri sono l’alternativa per chi non può leggere a lungo o soffre di insonnia. Ascoltare attori che leggono un testo è un intrattenimento gradevole che permette di spaziare tra moltissimi titoli e generi.
Attività manuali e creative adatte alle persone anziane
In ogni attività manuale sono coinvolti sia il corpo, con le dita che compiono movimenti di precisione dosando la forza, sia la mente che osserva, esegue calcoli ed elabora soluzioni creative.
- Modellismo e origami sono consigliabili per chi ama esercitare la concentrazione e la precisione.
- Modellare l’argilla, intagliare il legno e creare di piccoli gioielli infilando perle sono hobby ideali per chi ha buona manualità e sensibilità artistica.
- Anche lavorare a maglia o all’uncinetto, ricamare e cucire sono passatempi rilassanti, grazie alla ripetitività dei gesti. Inoltre, mettono in gioco la concentrazione e la capacità di seguire un progetto dandosi degli obiettivi.
In molti casi queste attività tradizionalmente domestiche e femminili si trasformano in occasioni di incontro con altre persone. Molti centri di aggregazione per anziani e negozi specializzati organizzano laboratori, incontri settimanali e knit cafè dove confrontarsi con gli altri, affinare nuove tecniche, creare oggetti da regalare o da mettere a disposizione di raccolte fondi per beneficenza.
I laboratori creativi più adatti alle persone anziane
Partecipare a laboratori creativi aiuta a migliorare la salute mentale, ridurre lo stress, l’ansia e a favorire la socializzazione. I laboratori di gruppo, come i corsi di pittura o di artigianato, sono ottime occasioni per stringere nuove conoscenze, insieme alla possibilità di partecipare a eventi come mostre d’arte o mercatini dell’artigianato. Inserirli nella propria routine quotidiana è semplice. Per esempio, basta dedicare al nuovo hobby un momento specifico della settimana e un po’ di tempo ogni giorno per fare pratica a casa.
Ma quali laboratori creativi sono più adatti alle persone anziane? In realtà non esiste una risposta universale. L’importante è scegliere attività accessibili e che tengano conto delle capacità fisiche e cognitive della persona, nonché dei suoi gusti. Per capire quali laboratori sono più adatti e comodi, si può iniziare contattando i centri di aggregazione, le biblioteche locali o le Università della Terza Età della zona in cui si vive, oppure consultando i siti web delle associazioni locali che si occupano di attività per anziani. Molti laboratori creativi sono inclusivi e adatti anche a persone con problemi di mobilità, ma chiaramente è bene scegliere quelle che possono essere svolte comodamente e in sicurezza.
Una domanda frequente: divertirsi dopo i 70 anni è possibile?
Molti temono l’arrivo dei 70 anni e in generale della pensione. Vedono questa fase come lo spartiacque tra una vita piena, magari anche stressante, ma in cui è ancora possibile divertirsi e l’inizio di una nuova dimensione, più lenta e solitaria. Ma, se ci guardiamo intorno, possiamo vedere che sono tante le persone che a questa età continuano divertirsi, viaggiare e dedicarsi ai loro hobby!
In fondo, le attività che possono portare gioia e soddisfazione sono moltissime: partecipare a corsi di danza o di musica, unirsi a gruppi di lettura e laboratori creativi, organizzare serate di giochi con amici o familiari e poi passeggiare nei parchi o fare gite nella natura.
Sono tutte occasioni per divertirsi e stare in compagnia.
Per alcuni, il passaggio sarà semplice, per altri, forse un po’ meno. A volte, cambiare le proprie abitudini e aprirsi a nuove esperienze può sembrare molto difficile, addirittura spaventoso.
Partire dalle piccole cose – una passeggiata quotidiana, frequentare un corso due volte a settimana, leggere un buon libro – è il modo migliore per iniziare.