Riorganizzare la casa dopo i 70 anni

Come riorganizzare la casa per renderla più accessibile e a misura di persona anziana? Ecco una domanda che si pongono molti figli di genitori over 70 e 80. Nel processo naturale di invecchiamento, infatti, possono manifestarsi vari tipi di fragilità, come l’indebolimento di memoria, vista, udito, forza e stabilità, o possono presentarsi difficoltà di movimento e di deambulazione, dovute a malattie croniche, degenerative o semplicemente a infortuni temporanei.
Col tempo, quindi, la preoccupazione per i genitori che vivono soli aumenta e si fa strada l’esigenza di creare un ambiente sicuro e confortevole per i propri cari: una casa bella, dove sia facile muoversi e vivere in autonomia, senza il rischio di cadere o scivolare.
Vediamo allora alcuni accorgimenti per rendere l’abitazione più adeguata ai bisogni e ai cambiamenti di chi ha più di 70 anni, prevenire incidenti domestici e favorire l’autosufficienza, per continuare a vivere in casa propria il più a lungo possibile e ridurre l’intervento dei familiari o del personale di assistenza.
Quali sono gli interventi più urgenti per aumentare la sicurezza in casa?
Valutare le azioni più urgenti per adeguare la casa quando chi vi abita è autosufficiente è sicuramente la strategia ideale. Quando si agisce in anticipo per prevenire le nuove necessità di una persona che invecchia, è più semplice programmare l’investimento e usufruire degli sgravi fiscali previsti dalla legge per gli interventi che migliorano l’accessibilità. Inoltre, per la persona stessa sarà più semplice abituarsi ai cambiamenti, perché potrà scegliere insieme ai suoi cari e ai tecnici incaricati, le soluzioni migliori per sé.
Possiamo dividere gli interventi più urgenti in due categorie:
- La riorganizzazione dello spazio grazie a piccole migliorie, come l’installazione di semplici dispositivi o di supporti tecnologici, che migliorano la vita quotidiana, fra cui, per esempio, le app per le persone anziane
- L’eliminazione delle barriere architettoniche rappresentate da rampe di scale, dislivelli, passaggi stretti e tortuosi, a cui si uniscono adeguamenti del bagno e delle altre aree della casa per rendere l’abitazione più sicura e accessibile
Creare uno spazio domestico a misura di persona anziana
Rendere la casa di una persona anziana un luogo sicuro e confortevole e scongiurare il rischio di cadute è un intervento fondamentale e relativamente semplice. Per agevolare la mobilità in casa, si può iniziare studiando i percorsi e le azioni abituali che la persona compie all’interno dell’abitazione, per eliminare eventuali ostacoli e cause potenziali di infortuni.
Eliminare tappeti, cavi sparsi e pavimenti scivolosi
Prima di tutto il pavimento deve essere uniforme e sgombro da tappeti, cavi elettrici o del telefono e soglie delle porte che possono essere fonti di inciampo.
Tappeti, zerbini, cavi sparsi e pavimenti scivolosi, infatti, sono tra le principali cause di incidente domestico. Quando si riorganizza la casa di una persona anziana in vista del futuro, è bene eliminare tutti gli oggetti che possono costituire un pericolo immediato. Un altro consiglio è di evitare di lucidare il pavimento, perché lo rende più scivoloso.
Sostituire alcuni mobili con arredi ergonomici
No anche a sporgenze, spigoli appuntiti, mobili ingombranti che riducono lo spazio per il passaggio. Sostituire i mobili con angoli vivi – o spostarli in modo che non costituiscano un pericolo – scegliendo arredi con bordi arrotondati, solidi e sedie su cui sia facile sedersi e alzarsi, aiuta a rendere la casa più sicura e adatta a una persona che ha più di 70 anni. Inoltre, nei corridoi, è bene eliminare i mobili che occupano troppo spazio e limitano i movimenti. I percorsi abituali devono essere potenziati con maniglie e corrimani di supporto, prevedendo, nel caso, una pedana passacordolo sulla soglia di porte e porte-finestre.
Prevedere un sistema di illuminazione intelligente
Un livello adeguato di illuminazione, con vari interruttori posti in punti strategici, è molto importante. Un’ottima soluzione è quella di inserire delle luci di cortesia e delle spie luminose sempre accese in camera da letto, per evitare cadute in caso di risvegli notturni. Nei cortili, nelle scale esterne e all’ingresso può essere utile installare un sistema di illuminazione con fotocellula che si attiva al passaggio della persona. Infatti, nel cercare manualmente l’interruttore della luce al buio, la persona anziana potrebbe urtare un mobile o non vedere i gradini delle scale. Un sistema di illuminazione intelligente, che si attiva in automatico quando rileva il movimento, evita a monte questo problema. Anche gli assistenti vocali possono essere di aiuto, perché permettono di spegnere e accendere le luci, senza doversi alzare o senza la fatica di dover fare le scale per illuminare il piano superiore o il piano inferiore.
Installare sensori ambientali e rilevatori di caduta
La tecnologia offre tanti dispositivi domestici a misura di persona anziana: sensori antincendio e rilevatori di fughe di gas, telecamere collegate con il cellulare dei figli e sistemi salvavita in connessione con la centrale operativa di riferimento. L’installazione di sensori, infatti, permette sia alla persona anziana che ai suoi familiari di monitorare la casa e sapere se è in corso una fuga di gas, un principio di incendio o una perdita d’acqua, per esempio dalla lavatrice o dalla lavastoviglie. Mentre i dispositivi indossabili per il rilevamento di cadute permettono di intervenire tempestivamente, in caso di incidente.
Piccoli accorgimenti in bagno, in cucina e in camera da letto
Il bagno è l’ambiente che spesso necessita degli adeguamenti più importanti. Vicino ai sanitari, in posizione facilmente raggiungibile, è bene installare dei maniglioni ergonomici che fungano da appiglio e dei tappeti in materiale antiscivolo. Al posto della vasca da bagno, che richiede uno sforzo notevole per scavalcare il bordo, è preferibile installare una doccia, meglio se a livello del pavimento, senza scalino e con un sistema efficace di scolo delle acque per evitare il rischio di scivolamento. La doccia può essere completata con un seggiolino ribaltabile per lavarsi da seduti e un tappeto antisdrucciolo.
In cucina, gli oggetti di uso comune come pentole, stoviglie e detersivi devono essere facilmente raggiungibili, senza la necessità di salire su sgabelli, scalette o di piegarsi con frequenza. Elettrodomestici, antifurti e luci a comando vocale o con sensori a sfioramento sono un’ottima alternativa per chi ha difficoltà di movimento o ha una manualità limitata, mentre i sensori luminosi sono di supporto a chi ha problemi di udito. In camera da letto, infine, si può pensare a un letto con sponde laterali o elettrico che aiutano ad alzarsi e accomodarsi, evitando di cadere e farsi male.
Rimuovere le barriere architettoniche che limitano l’autonomia della persona anziana
Una casa è pienamente accessibile quando è priva di ostacoli che impediscono alle persone di accedere e circolare liberamente. Le barriere architettoniche nella casa di una persona anziana possono essere di due tipi:
- esterne all’appartamento: come le rampe e le scale che impediscono di accedere agevolmente dal livello della strada al proprio appartamento, se non è presente un ascensore
- interne all’appartamento: se sono presenti più piani con dislivelli collegati da gradini
Nel caso in cui il dislivello da superare sia lieve, per esempio 2-3 gradini con una pendenza non superiore al 3-5%, si può installare una pedana fissa o mobile (in questo caso è importante sapere che dovrà essere presente una persona di supporto per piazzarla e rimuoverla), o una rampa, che serve a diminuire la pendenza e a distribuirla su un percorso più lungo.
Per i dislivelli maggiori la soluzione migliore per risolvere definitivamente il problema consiste nell’installare un montascale o un mini ascensore.
Il montascale: la soluzione ideale negli spazi ridottissimi
Il montascale è una soluzione efficace e poco invasiva, che si adatta sia all’interno della casa che al suo esterno, anche su percorsi esposti e scoperti. Facile da pulire e mantenere ben funzionante nel tempo, è l’ideale quando il vano scala è molto ridotto. Esistono due tipi principali di montascale:
- il montascale a poltroncina, come Vivace di KONE Motus, è un ausilio dotato di seggiolino richiudibile che si sposta da un capo all’altro della scala su un binario fisso
- il montascale a pedana, come Fluido di Kone Motus, è indicato per chi utilizza una sedia a rotelle o un altro ausilio al movimento
Entrambi i modelli hanno il vantaggio di adattarsi a scale di qualsiasi lunghezza e pendenza e di poter funzionare anche su percorsi composti da più rampe e pianerottoli. Sono personalizzabili nei materiali e nelle finiture, per adattarsi a ogni tipo di contesto, hanno un basso consumo energetico e sono estremamente silenziosi. Il loro funzionamento è semplice e sicuro, con una pulsantiera intuitiva, adatta a chi ha problemi alle articolazioni delle mani.
Mini ascensore: simile a un ascensore, si installa in meno tempo
L’altra soluzione al problema delle barriere architettoniche in casa è il mini ascensore, anche conosciuto come piattaforma elevatrice. Simile nel funzionamento a un ascensore tradizionale, ma con una procedura di installazione più semplice e rapida, ha il vantaggio di adattarsi anche a spazi minimi e di poter essere posizionato anche all’esterno dell’edificio.
Il mini ascensore a uso domestico Armonico Elettrico di KONE Motus può essere utilizzato in autonomia e sicurezza da una persona anziana. Dotato di un sistema di trazione ad alta tecnologia, garantisce consumi energetici inferiori a quelli di molti elettrodomestici. Bastano 130 watt di potenza per farlo funzionare, quindi non è necessario modificare il contratto con il fornitore di energia elettrica o spegnere altre apparecchiature elettriche in casa, quando è in funzione.
Le sue linee sono eleganti e può essere personalizzato scegliendo tra una vasta gamma di colori e materiali: l’ideale per impreziosire un appartamento disposto su più livelli e per gli spazi comuni di un edificio storico o di un piccolo condominio.
Se nella casa vive una persona con disabilità che utilizza una carrozzella, è consigliabile scegliere una piattaforma elevatrice a batteria come Dinamico Elettrico di KONE Motus, dotata di comandi posizionati a un’altezza accessibile e capiente a sufficienza per ospitare anche un accompagnatore. Questa è la soluzione perfetta anche se in casa è presente una mansarda, per i piani ammezzati e gli edifici storici: le sue dimensioni sono personalizzabili in base allo spazio disponibile e il numero di fermate è stabilito in fase di progettazione.
Per capire quale ausilio è più adatto alla tua abitazione e come installare il montascale, puoi affidarti ai consulenti KONE Motus, sono presenti su tutto il territorio italiano e sono a tua disposizione per darti le informazioni di cui hai bisogno.
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